“Il Cimento di Partenope” all’Early Music Day 2024
Giovedì 21 marzo alle ore 20:00 appuntamento sulla piattaforma Turchini Live per Il Cimento di Partenope – Virtuosismo e sperimentazione tra Napoli e l’Europa
Il 21 marzo di ogni anno si tiene la Giornata della musica antica: una giornata che celebra l’inizio della primavera e il compleanno di Johann Sebastian Bach.
La Giornata della Musica Antica è una celebrazione di oltre un millennio di musica, attraverso concerti, eventi e manifestazioni che si svolgono contemporaneamente in tutta Europa. È un punto focale per la promozione del patrimonio storico musicale in Europa.
Early Music Day è un progetto del REMA, lanciato nel 2013, avviato dal suo ex presidente Peter Pontvik. REMA, promotore e coordinatore ufficiale della celebrazione, è la rete rappresentativa della Musica Antica in Europa, composta da 176 membri in oltre 20 Paesi: tra questi, anche la Fondazione Pietà de’ Turchini. L’Early Music Day è anche un importante evento online, con concerti trasmessi in live streaming, che raggiungono il pubblico di tutto il mondo!
Early Music Day 2024
Giovedì 21 marzo | ore 20.00
Turchini Live
Giovedì 21 marzo alle ore 20:00 appuntamento sulla piattaforma Turchini Live per Il Cimento di Partenope – Virtuosismo e sperimentazione tra Napoli e l’Europa: un concerto online dei Talenti Vulcanici, con la direzione di Stefano Demicheli, la consulenza musicologica di Guido Olivieri e la partecipazione di Elisa Citterio (violino) e Catherine Jones (violoncello).
Il programma – che prevede sonate e concerti di Angelo Ragazzi, Nicola Antonio Giacinto Porpora, Nicola Matteis Jr, Emanuele Barbella e Francesco Scarlatti – si propone di mettere in luce la tradizione (ancora poco conosciuta) del concerto per violino a Napoli e di evidenziare i tratti distintivi della tradizione strumentale partenopea, a cavallo tra virtuosismo esaltato e sperimentalismo audace: il magnifico Concerto per violoncello di Porpora e il Concertone di Emanuele Barbella ben rappresentano questi tratti tipici.
La straordinaria fioritura di virtuosi napoletani non fu un fenomeno circoscritto: pur sviluppandosi a partire dalla formazione nei celebri conservatori, il virtuosismo napoletano si diffuse nella prima metà del Settecento nei maggiori centri europei, grazie a musicisti la cui sonata viene presentata in prima moderna. Si tratta comunque di un programma che non ha solo un importante valore di recupero storico, ma che mira a entusiasmare e coinvolgere l’attenzione del pubblico!
Info: segreteria@turchini.it
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