Entre La Rosa et le Jasmin
Il concerto intende esplorare il vasto repertorio di canzoni in lingua ladina attribuibili alle comunità sefardite presenti nei grandi centri…
Coro Ha-Kol
M° Alberto De Sanctis Direttore
M° Antonio Cama Pianoforte
Soprano Laura Ulloa Solista
Soprani
Ariella Braslavsky
Francesca Castaldi
Simonetta Di Cori
Giuditta Di Segni
Marzia Kichelmacher
Sabrina Sermoneta
Contralti
Giannetta Dell‘Ariccia
Sabrina Levi
Antonella Lotti
Patrizia Pignanelli
Rina Shinnar
Tenori
Lello Dell‘Ariccia
Richard Di Castro
Amato Montanari
Massimo Pedroli
Benedetto Sacerdoti
Bassi
Massimo Campanino
Davide Maglie
John Marks
Giorgio Mieli
Lucio Milano
Emanuele Pace
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Si consiglia la prenotazione scrivendo a segreteria@turchini.it
Programma
PRIMA DELLA TRAGEDIA
Dopo l’emanazione delle leggi razziste del 1938, e nonostante la cacciata di tutti gli ebrei dalle scuole e dagli uffici pubblici, la vita degli ebrei continuava: si celebravano matrimoni, si osservavano le festività
Allelujà – Salmo 150 – Musica di David Garzìa
E’ il canto gioioso che accoglie gli sposi al loro ingresso nella Sinagoga.
“Lodate il Signore nel Suo santuario, lodateLo nel firmamento della Sua potenza, lodateLo per le Sue prodezze, lodateLo per la forza della Sua grandezza, lodateLo con i vari strumenti musicali, lo squillo del corno, col liuto e con la cetra, con cembali e danze, con gli strumenti a corda e col flauto, con cembali strepitosi e con cembali risonanti. Ogni anima loderà l’Eterno, Allelujà. Si, ogni anima loderà l’Eterno, Allelujà.”
Baruch Abbà – Salmo 118 – Musica di Elio Piattelli
Dal cerimoniale del matrimonio ebraico “Benedetto colui che viene nel nome del Signore; noi vi benediciamo dalla casa del Signore. Forte è il Signore che ci ha mostrato la Sua benignità. Tu sei il mio D-o e Ti ringrazierò, Tu sei il mio D-o e Ti esalterò. Ringraziate il Signore poiché è buono, poiché eterna è la Sua bontà”.
Betzèt Israèl – Salmo 114 – Musica tradizionale – Arrangiamento di Angelo Spizzichino
Canto dei giorni della Festa ebraica di Pesach e delle feste solenni
“Quando Israele uscì dall’Egitto e la famiglia di Giacobbe di mezzo ad un popolo straniero, Giuda divenne il Suo Santuario, e Israele Suo dominio. Il mare vide e fuggì, il Giordano si ritrasse, I monti saltellarono come arieti, le colline come agnelli. Che avevi mare che fuggisti? E tu, Giordano, che ti ritraesti? Che avevate voi o monti che saltellavate come arieti e voi colline come agnelli? Trema terra davanti al D-o di Giacobbe che tramutò la roccia in uno stagno d’acque e il macigno in sorgente d’acqua”.
Maoz Tzur – Musica di Benedetto Marcello
Canto della Festa ebraica di Chanukkà
E’ bello celebrare l’Eterno, rocca della mia salvezza. Quando non ci saranno più nemici, celebrerò per intero l’inaugurazione dell’altare, cantando i Salmi.
Weshomerù – Esodo XXXI vv. 16-17 – Musica di Heinrich Schalit (1886-1976)
Fa parte delle preghiere del venerdì sera, quando ha inizio la festività dello Shabbat (Sabato) considerata la prima tra tutte le feste ebraiche.
“I figli d’Israele osserveranno lo Shabbat celebrandolo per tutte le sue generazioni a guisa di patto eterno perché il Signore in sei giorni creò il cielo e la terra e il settimo giorno cessò e si riposò”.
Osè Shalom – Musica tradizionale – Arrangiamento di Angelo Spizzichino
Dal rituale del Sabato e dei festivi. Preghiera che conclude il Kaddish (Santificazione del Signore)
E’ un’invocazione di pace che si chiede al Signore di impartire a tutti gli uomini “Colui che fa regnare la pace nei cieli, con la Sua pietà conceda pace a noi e a tutto Israele. Amen”.
LA SHOA’
Und der Regen rinnt
Ninna nanna composta nel lager di Theresienstadt da Ilse Weber, morta ad Auschwitz.
“E scivola la pioggia, goccia dopo goccia…..”
Qui in questa terra – Dal “Thesaurus Musicae Concentrationariae” di Francesco Lotoro
Canto scritto dalle donne ebree italiane nel blocco femminile di Birkenau sulle note di Ha-Tikwà il canto della Speranza.
Si tratta di una preghiera scritta in italiano, una richiesta di aiuto.
Anì Maamìn – E’ il brano diventato simbolo della Shoà
E’ un’attestazione di fede completa e assoluta
“Io credo, credo con fede completa nella venuta del Messia e anche se tarda ad arrivare, nonostante tutto ciò io lo aspetterò, lo aspetterò ogni giorno che verrà. Io credo”.
Miktàm le Davìd – Salmo 16 – Salmo prezioso di David
Musica di G. Modigliani – Direttore del coro del Tempio Maggiore di Roma (1939-1948)
“Abbi cura di me o Signore poiché io fido in te. Tu o mia persona, sei solita dire al Signore: tu Sei il Signore, non sei tenuto a farmi del bene…. Ringrazio il Signore che mi ha dato buoni consigli ed anche perché nelle notti la mia coscienza mi rimprovera. Tengo sempre presente il Signore, poiché egli è alla mia destra. Perciò il mio cuore si rallegra, la mia persona giubila e il mio corpo è tranquillo….”
IL DOPO
La speranza – La vita ebraica riprende
Shaàr Ashèr Nisgàr – Musica di Benedetto Marcello – Arrangiamento di Angelo Spizzichino
E’ un Piyut, una poesia liturgica ebraica usualmente scritta per essere cantata, cantilenata o recitata durante funzioni religiose ebraiche. E’ tratto da una melodia delle sinagoghe sefardite del ghetto di Venezia.
“La porta che è stata chiusa, sorgi e aprila; il cervo che è fuggito, mandalo indietro da me”.
Igdàl – Tredici principi di Maimonide – Arrangiamento di Angelo Spizzichino
Inno attribuito a Daniel figlio di Jehudà Dajàn (Roma XIV secolo)
Sia magnificato Dio vivente e sia celebrato; esiste e la Sua esistenza non ha tempo. Egli è uno e non vi è altro unico come la Sua unicità. E’ in comprensibile e non vi è fine alla Sua unicità
Shir Ammaalòt – Salmo 133 – Musica di Angelo Spizzichino
Canto dei gradini – Salmo di David
“Ecco com’è bello e com’è soave che i fratelli se ne stiano insieme. L’accordo tra di loro è come l’olio profumato cosparso sul capo, che scende sulla barba, sulla barba di Aròn, che scende sui suoi abiti; è simile alla rugiada del Chermòn o che scende sui monti di Siòn, nel luogo cioè su cui il Signore ha ordinato che si posino per sempre la benedizione e la pace.”
Halicha Lekeisarya (Eli, Eli) – Testo di Hannà Senesh – Musica di David Zehavi – Arr. Gil Aldema
Andando verso Cesarea… – La speranza
Un’invocazione rivolta al Signore perché le meraviglie della natura e del Creato continuino a manifestarsi senza mai avere fine. Il testo fu scritto da Hannà Senesh, una giovane che pur vivendo in Israele, si arruolò nell’esercito britannico con lo scopo di portare aiuto agli Ebrei ungheresi. Fu però catturata e poi fucilata dalla polizia nazista. Questa poesia è stata utilizzata anche nel film “Shindler list”
Hallelujàh – Testo e musica di Leonard Cohen (1984)
“Ho sentito di una melodia segreta che Davide suonava e compiaceva il Signore; ma tu non ti interessi di musica, non è vero? Va così: la quarta, la quinta, la minore cala, la maggiore sale. Il re turbato compose un Hallelujah.
Coro Ha-Kol
Il Coro Ha-Kol (La Voce) è stato fondato, nel dicembre del 1993 per iniziativa di alcuni cantori del Tempio Maggiore di Roma e di altri amanti della tradizione musicale ebraica. Si era avvertita l’esigenza di riscoprire e divulgare ad un vasto pubblico, anche al di fuori della Sinagoga, un panorama e una testimonianza delle opere e delle composizioni corali ebraiche mirando, nello stesso tempo, alla salvaguardia e alla conservazione dello straordinario patrimonio musicale e religioso della Comunità Ebraica di Roma, una delle più antiche d’Europa. Il Coro Ha-Kol ha compiuto 28 anni di attività concertistica e di spettacoli in Italia e all’estero (Israele, Regno Unito, Austria, Germania, Russia, Ukraina). Nel corso di questi anni, il repertorio si è progressivamente arricchito di brani di compositori vissuti dal XVI fino al XX secolo, contemplando anche musiche del mondo ebraico sefardita (spagnolo-portoghese) e askenazita (Europa orientale). Recentemente sono stati inoltre inseriti anche brani musicali contemporanei, non solamente liturgici ma tutti ispirati ad argomenti di vita ebraica o composti da musicisti ebrei. Numerose sono le attività, le manifestazioni e i concerti cui ha partecipato il nostro Coro, sempre pronto al confronto con gli altri credi religiosi ed impegnato in un dialogo musicale tra culture. Il “canto del popolo”, i canti dei popoli, avvicinano a D-o, anche quando non sono dichiaratamente religiosi, accomunano uomini di differenti fedi e di differenti provenienze e sono occasione di affratellamento umano. Il Coro Ha-Kol, diretto dal M° Alberto De Sanctis e accompagnato alla tastiera dal M° Antonio Cama, è formato da un gruppo amatoriale composto dalle sezioni di soprani, contralti, tenori e bassi. Ulteriori informazioni sul Coro Ha-Kol potranno essere assunte anche visitando il sito internet: www.corohakol.it
Laura Ulloa, soprano solista
Premio Nazionale delle Arti 2020, assegnato dal MIUR, nella sezione di canto lirico. Nata a L’Avana (Cuba) si diploma con merito al Conservatorio Amedeo Roldán (Cuba) nel 2011 e nel 2021 ottiene la laurea magistrale di secondo livello in canto con i massimo dei voti e lode nel conservatorio J. Tomadini di Udine. Fin dal conseguimento del diploma a Cuba comincia la sua carriera come solista presso il Teatro Nazionale Lirico di Cuba, dove partecipa nell’opera Cavalleria Rusticana di Mascagni (Lola), Requiem di Mozart, Stabat Mater di Pergolesi. Il debutto nel ruolo di protagonista avviene nel 2015 nella Zarzuela cubana più prestigiosa Cecilia Valdés e successivamente nell’Opera contemporanea Cubanacán: a revolution of forms di Roberto Valera. Vincitrice di diversi concorsi internazionali quali Raúl Camayd 2014 (Cuba) Grand Prix, Premio di Interpretazione presso l’OperOderSpree 2015 (Germania), Terzo Premio nel concorso internazionale Gaetano Zinetti 2016 (Italia) e vincitrice del concorso Beniamino Gavasso di Pordenone 2018 (Italia). Nel 2017 fa il suo debutto in Italia con il ruolo di Eleonora nell’opra Prima la Musica e poi le Parole di Salieri, nel 2018 Suor Angelica nell’opera omonima di Giacomo Puccini nel teatro Zancanaro di Sacile, nel 2019 Donna Anna nel Don Giovanni di Mozart al Teatro Stabile di Potenza con la regia di Katia Ricciarelli e subito dopo nei panni di Gilda nel Rigoletto di Verdi nella stagione estiva della Camerata delle Arti, “Basilicata opera in atto”. Inoltre, in forma di concerto interpreta Adina in L’elisir d’amore di Donizetti e le Opere Sacre Exultate Jubilate di Mozart, Lauda per la Natività del Signore di Respighi, Requiem di Fauré nella Basilica di Aquileia e nella Cantata Scenica Carmina Burana di Carl Orff in diverse piazze della regione Friuli Venezia Giulia. A inizi del 2020 partecipa alla produzione della Zarzuela Cecilia Valdés come cover di Cecilia presso il Teatro de la Zarzuela di Madrid. Nel 2021 ha fatto parte del Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone con il progetto The Lord Prayer, e ad Agosto dello stesso anno risulta ammessa alla prima edizione della Bottega Donizetti nel teatro Donizetti di Bergamo, nella quale ha collaborato con riconosciuti artisti come Alex Esposito, Francesco Micheli, Damiano Michieletto, Fortunato Ortombina e Michele di Elia, facendo parte dello spettacolo d’apertura del festival Donizetti: C’erano una volta due Bergamaschi. Da ottobre 2021 forma parte dell’Accademia di alto perfezionamento (YAP) del Teatro San Carlo di Napoli sotto la guida del soprano Mariella Devia. Al San Carlo debutta come solista nel Requiem di Gabriel Fauré e subito dopo nella prima in tempi moderni della Cantata per San Gennaro di Pasquale Cafaro sotto la direzione del Maestro José Luis Basso e prende parte alla tournée del Teatro con il Concerto Lirico diretto da Maurizio Agostini in Repubblica-
Alberto de Sanctis, direzione
Nasce nel 1989 e consegue gli studi musicali accademici di Direzione di Coro e Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “L.D’Annunzio” di Pescara, laureandosi con lode. Si specializza in coralità per l’infanzia sotto la guida del M°Josè Maria Sciutto con il quale ha perfezionato le conoscenze sul metodo della pedagogia corale infantile da lui coniato, “Metodo Globale”. Dal 2015 al 2019 è stato docente di canto corale nei corsi preaccademici in convenzione con il Conservatorio Santa Cecilia presso l’Istituto Comprensivo “Regina Margherita” di Roma. Dal 2016 è docente della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma dove ha avuto modo di collaborare con direttori d’orchestra di fama mondiale, tra cui Riccardo Muti, James Conlon, Jesús López Cobos, Donato Renzetti, Daniele Gatti, Paolo Olmi, Carlo Rizzi, Daniele Rustioni, Henrik Nánási, Ryan McAdams. Nel 2019 ha diretto in prima esecuzione mondiale il trittico “IL SILENZIO, IL GIOCO, LA MEMORIA” del M°Ennio Morricone in apertura dei suoi concerti a Roma presso le Terme di Caracalla. Dal 2017 è direttore del coro giovanile “Academia Alma Vox”, con il quale si è esibito in prestigiosi concerti (tra gli altri, nella prestigiosa aula di Palazzo Madama, in diretta Rai 2, in apertura del “Premio al volontariato 2019″nell’ambito del progetto “SENATO E CULTURA”, Concerto presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Coro ospite alla finale del Concorso Lirico Internazionale “Ottavio Ziino” presso il Teatro Torlonia) e ha partecipato a concorsi nazionali (Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo”, 7/11/2021 primi classificati; Cantagiovani Salerno, 3-4/5/2019 primi classificati; Corale nazionale Città di Fermo, 14/10/2018 menzione speciale al miglior gruppo giovanile emergente). Da marzo 2022 è anche direttore del Coro Ebraico di Roma “Ha-Kol”. Ha al suo attivo una intensa attività come docente in corsi di formazione per direttori di coro e coristi, tra i più importanti il corso ministeriale “CANTARE INSIEME” svoltosi in numerose città d’Italia, il corso di direzione e canto corale nei seminari di formazione dell’Estate Musicale Frentana (Ass. Amici della Musica Fedele Fenaroli) e il “Campus Ars Musicalis”. É stato precedentemente direttore delle corali “Cappella Ars Musicalis”, “Valpescara” e “Artificio Vocal Ensemble”.
Antonio Cama, pianoforte
Si è diplomato in Pianoforte col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Ha proseguito gli studi a Napoli sotto la guida del M° Francesco Scarico. Trasferitosi a Roma si è dedicato principalmente all’attività concertistica come accompagnatore di cantanti lirici e cori polifonici. In tale veste ha effettuato concerti, recitals, masterclass, concorsi e corsi di perfezionamento non solo in molte importanti città italiane, ma anche in Arabia Saudita, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Libano, Siria, Germania, Marocco, Israele, Turchia, Vietnam, Thailandia, Ucraina e Russia. Ha studiato Pratica del Basso Continuo a Roma col M° Salvatore Carchiolo, Direzione di Coro e Canto Lirico col M° Fabrizio Adriano Neri e il M° Giuliana Valente.
Reggio Emilia
Padova