Cantieri tra prassi esecutiva e storia
L’ambito della ricerca sulle pratiche di esecuzione in prospettiva storica rappresenta un terreno d’incontro particolarmente fecondo per le traiettorie complementari…
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Carlo Dumont, violino
Edoardo Catemario, chitarra
Programma:
Wenzeslaus Matiegka
Serenata op. 19
Allegro moderato
Fandango
Rondò
Niccolò Paganini
Sonata Concertata
Allegro spiritoso
Adagio assai espressivo
Rondeau
Simon Molitor
Sonata op. 5
Allegro con spirito
Adagio cantabile
Minuetto – Trio
Schubert
L’arpeggione
Allegro moderato
Adagio
Allegretto
Carlo Dumont
Napoletano di prima formazione, ha studiato successivamente a Roma diplomandosi brillantemente con Aldo Redditi e compiendo contemporaneamente gli studi classici. Ha proseguito a Novara l’approfondimento del principale repertorio solistico sotto la guida di Franco Gulli nelle Masterclass dell’ I.C.O.N.S. Si è successivamente perfezionato con Norbert Brainin (1° violino del Quartetto Amadeus) seguendo il Corso Speciale Triennale di Violino presso la Scuola di Musica di Fiesole. Ivi ha seguito il Corso Speciale di Spalla nell’Orchestra, approfondendo con Giulio Franzetti (Spalla della Scala di Milano) il principale repertorio. Ha conseguito con il massimo dei voti la Laurea di II Livello in Discipline Musicali presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Diverse sono state le sue collaborazioni con organici orchestrali operanti sul territorio presso i quali è stato spesso invitato a ricoprire il ruolo di spalla o a suonare in veste di solista. Parallelamente all’attività didattica, svolge attività concertistica, tenendo recital per violino solo e suonando in diverse formazioni cameristiche, con cui ha partecipato a tournée e festival internazionali in Italia e in Europa, suonando nelle principali capitali (Londra, Ginevra, Bruxelles, Amsterdam, Barcellona, Roma, Parigi, Lugano, Budapest, Sofia) e collaborando con solisti quali Bruno Giuranna, Antony Pay, Ursula Hollinger, Peter-Lukas Graf, Jean-Francois Tollier, Luis Bacalov, Alessandro Carbonare, Luca Signorini, Bruno Mezzena, Luigi Piovano, il Quartetto della Scala.
Dal 1987, grazie all’incoraggiamento del Gabrieli String Quartet di Londra conosciuto a Sermoneta, seguendo i Corsi di Perfezionamento Strumentale e di Interpretazione Musicale, si è dedicato soprattutto al quartetto d’archi e ricopre il ruolo di primo violino nel Quartetto Gagliano. Il quartetto lo vedrà suonare per le principali associazioni, interprete del più importante repertorio quartettistico da Bach a Berio. Nel 1995 il suo quartetto, dopo essere stato ascoltato dal Quartetto Alban Berg di Vienna, è stato invitato a perfezionarsi con loro presso la Musikhochschule di Lubecca (Germania), lavorando specificamente con Günter Pichler. Nel 1997 grazie all’ “Amadeus Scholarship Fund”, gli viene assegnata una borsa di studio che gli consente di studiare con il Quartetto Amadeus presso la Royal Academy of Music di Londra, suonando nella sua Concert Hall.
Costante il suo impegno nella didattica, che negli anni lo ha visto condurre al Diploma di Violino diversi brillanti allievi ed è docente di ruolo di Violino nella Scuola Statale Secondaria di I° grado ad Indirizzo Musicale.
Dal 2002 collabora con il pianista Fabrizio Romano, con cui suona stabilmente in duo. Ogni stagione il duo realizza un nuovo progetto musicale, tra gli ultimi si ricordano “Frei Aber Einsam”, l’integrale della produzione per violino e pianoforte di Schumann e Brahms, intrecciate in un ciclo di quattro concerti, e “Das musikalische Tagebuch“ integrale delle sonate di Beethoven, in quattro appuntamenti.
Dal 2006 al 2015 è stato Coordinatore Artistico del progetto Mus-E® (Musique-Europe), programma europeo di insegnamento delle materie artistiche nelle scuole, fondato a Bruxelles dal violinista Yehudi Menuhin; responsabile per la città di Napoli, ha coordinato un team di una ventina di artisti operanti sul territorio in scuole primarie in quartieri di comprovato disagio sociale, portando nel 2012 cento bambini sul palcoscenico del Teatro San Carlo a suonare con lui le Stagioni di Vivaldi.
Dal 2009 è stato invitato a collaborare con l’ International Yehudi Menuhin Foundation di Bruxelles di cui è divenuto “artista ambasciatore”. Nel 2014, invitato a Parigi dalla IYMF, ha tenuto una masterclass ed una conferenza, presso la Cité Universitaire, sul tema “L’influenza del violinismo zigano nella musica colta in Europa tra il XIX e il XX secolo”, nel quadro del progetto europeo Music4Rom.
Suona un violino Raffaele e Antonio Gagliano costruito a Napoli nel 1848 ed un violino italiano della metà del XVIII secolo
Edoardo Catemario
è nato a Napoli ed ha intrapreso lo studio della chitarra all’età di cinque anni. Ha studiato dapprima con Salvatore Canino, poi con Pedata, Tomàs, Aruta e Maria Luisa Anido. Pianoforte e analisi con Titina De Fazio ed interpretazione con i compositori latinoamericani Leo Brouwer e Oscar Casares.
Chitarrista estremamente versatile, passa con disinvoltura dal repertorio romantico (suonato su strumenti originali) a quello barocco , al novecento storico alla musica contemporanea e d’avanguardia. Il suo repertorio include una enorme quantità di pezzi solistici, oltre che la quasi totalità del repertorio da camera e 42 concerti per chitarra ed orchestra.
Vanta al suo attivo numerosi primi premi di concorsi nazionali ed internazionali. Ha vinto, tra l’altro, il primo premio dei prestigiosissimi concorsi “Andres Segovia” di Almuñecar (Granada) nel 1991 e di Alessandria nel 1992.
Catemario si è esibito in concerti, emissioni radiofoniche e televisive nonché nei maggiori festival di musica da camera in paesi quali: Austria, Germania, Francia, Belgio, Italia, Spagna, Grecia, Repubblica Ceca, Polonia, Stati Uniti, Sud America e Regno Unito. In stagioni concertistiche italiane quali: Associazione Scarlatti di Napoli, Amici della musica di Palermo, Perugia e Padova e straniere: Vienna (Grosser Saal of the Wiener Musikverein), Madrid (Auditorio Nacional), Londra (St John’s Smith Square e Royal Academy), New York (Weill Hall at Carnegie Hall), Melbourne (Sidney Meir Bowl e Town Hall), Parigi (Citè de la musique) Buenos Aires (Teatro Coliseo) Hamburg (MusikHalle) Valencia (Auditorium del Conservatorio) etc. E’ apparso in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche per le maggiori reti nazionali europee TVE2 (Spagna), RTF3 (Francia), RAI1 e RAI3 (Italia).
Ha suonato in prima assoluta composizioni a lui dedicate tra cui: “El Kalasha de AValokitesvara” di Eduardo Morales Caso, “Drei lieder” di Alexander Mullenbach, “Cuadernos de Danzas” di Mauricio Sotelo, “Memorie di una maschera” di Patrizio Marrone”, “Carpe Diem” di Gerard Drozd“ e “I racconti di Mamma Orca” di Roberto De Simone.
E’ stato ospite in qualità di solista di grandi orchestre: Wiener Akademie, Orquesta sinfonica de Andorra, Melbourne Symphony Orchestra, Orchestra di Sanremo, Accademia Bizantina, Orchestra della Toscana, Orchestra di Stato del Messico, Orchestra filarmonica Italiana, Solisti di Fiesole con direttori quali: Martin Haselboek, Oleg Caetani, Michael Helmrat, Inma Shara, Marzio Conti, Ottavio Dantone, Enrique Batiz, Nicola Paszkowski. Catemario affianca alla sua carriera da solista una intensa attività cameristica che lo ha portato a collaborare con musicisti quali: Vega string quartet, Silesian string quartet, Franco Mezzena, Alain Meunier, Massimo Quarta, Roberto Fabbriciani, Antonello Farulli, Mario Ancillotti, Sylvie Gazeau, Gabriele Cassone,Vittorio e Duccio Ceccanti, Nicoletta Curiel, Vincent Aguettant, Oscar Casares.
La sua produzione discografica include lavori per: DECCA records, ARTS Music e Koch Schwann. Le sue registrazioni hanno vinto numerosi premi della critica fra le quali: Cinque stelle di “Musica” (Italia), Scelta del mese di CD classica (Italia), Scelta dell’editore di Guitart (Italia), Joker di Crescendo (Belgio) fra le altre…Nel Gennaio 2004 la sua incisione del Concerto n1 di Giuliani è stata allegata al BBC Music Magazine.
Ha tenuto Master Classes in Germania, Francia, Spagna, Italia, USA, Regno Unito, Australia ed Austria. Ha collaborato con il Mozarteum di Salisburgo durante la “Sommer Akademie” tra il 2001 ed il 2007 e con La Royal Academy di Londra dove viene regoolarmente invitato. E’ stato titolare della cattedra di perfezionamento ed interpretazione presso il “Conservatoire International de Paris” (Parigi, Francia) dal 1995 fino al Giugno del 2001.
Catemario suona su strumenti di alta fattura di grandi maestri di scuola spagnola costruiti tra il 1890 ed il 1940: Garcia, Simplicio, José Ramirez I, Pascual Viudes, Ibañez, Nuñez, Galan.
Reggio Emilia
Padova