Missa di Requiem
La Missa di Requiem di Domenico Sarro Noto in particolare per i drammi in musica, le serenate, le cantate e…
in collaborazione con la Fondazione Culturale De Felice
Giancarlo Judica Cordiglia attore
Guillaume Jablonka danzatore
Ensemble La Chimera
Barbara Kusa soprano
Maximiliano Baños contralto
Roberto Rilievi tenore
Piermarco Viñas basso
Margherita Pupulin violino
Sabina Colonna Preti viola da gamba
Carolina Egüez viola da gamba
Beatriz Lopez Paz viola da gamba
Eduardo Egüez liuto e direzione
Biglietto intero 10 € | Biglietto ridotto 7 €
I BIGLIETTI SONO DISPONIBILI UNICAMENTE IN PREVENDITA.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita:
– online sul sito TicketOnLine – Azzurro Service entro e non oltre le ore 12.00 dell’8 giugno 2023;
– presso i punti vendita Azzurro Service indicati;
– presso il punto vendita Concerteria (via Michelangelo Schipa 15) o telefonicamente al numero +39 0817611221
Scarica qui il testo dello spettacolo
Programma
Heinrich Isaac (1450 – 1517)
A la bataglia
Hoste da Reggio (1520 – 1569)
Le donne i cavalier, l’arme gli amori
Jacquet de Berchem (1505 – 1567)
Dirò di Orlando
Sessa D ‘Aranda (??)
Pensoso piu d ’ un ’ ora a capobasso
Anonimo
Saltarello Il Moro
Francesco da lla Viola
La verginella
Orlando di Lasso (1532 – 1594)
Sotto due negri e sottilissimi archi
Anonimo
Gagliarda La bone notte
Jacquet de Berchem
La donna sua
Andrea Gabrieli (1533 – 1585)
Oh infelice, Oh misero!
Cipriano De Rore (1516 – 1565)
Era il bel viso suo
E ne la fa ce
Anonimo
Gagliarda La Traditora
Jacques Arcadelt (1507 – 1568)
Gravi pene in amor
Vincenzo Ruffo (1508 – 1587)
Alcun non puo saper
Bartolomeo Tromboncino (1470 – 1535)
Queste non son più lacrime
Giaches De Wert (1535 – 1596)
Ma di che debbo lamentarmi
Giulio Fiesco (1519 – 1586)
Crudel di che peccato
Anonimo
Pavana El Bisson
Clément Janequin (1485 – 1558)
La Guerre
Da 500 anni Orlando si trascina per il mondo all’incessante ricerca di Angelica.
Pieno di vergogna per la follia amorosa che lo domina, proprio lui che era paladino della Ragione, passa i giorni a maledire i propri sogni e la speranza.
Ma ecco che si ritrova fra strane creature in festa, che con canti, balli ed artifici gli confondono le idee su cosa siano la Ragione e la Follia.
Sempre più disorientato, Orlando non sa di trovarsi al cospetto della Follia in persona e dei suoi aiutanti, le chimere, che gli hanno preparato una serata ad hoc.
Il testo di Margherita Pupulin è una reinterpretazione libera e contemporanea dell’Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam, un interrogativo aperto sul valore dell’irrazionale, dei sogni e del mistero che questiona il culto, tutto contemporaneo, del controllo e della razionalizzazione.
Il Palazzo di Atlante, regno di illusioni e mirages dove il grande mago teneva rinchiusi i suoi amati eroi per evitare che, uscendo, venissero uccisi, diventa qui metafora della vita, che ha bisogno di sogno e di folle visione per non dissiparsi.
Riabilitando Orlando in quanto testimone di una follia felice, il testo rivalorizza le utopie e le incoerenze, alla ricerca di un senso diverso per la vita umana, più integrato, meno escludente: ibrido, come le chimere.
Ensemble La Chimera
L’Ensemble, fondato nel 2001 da Sabina Colonna-Preti come consort di viole da gamba, prende una forma diversa e arricchita nell’incontro con Eduardo Egüez: conservando le caratteristiche sonore originali delle viole, La Chimera diventa un ensemble versatile composto da artisti di fama internazionale.
L’attività del gruppo si concentra sulla creazione di progetti originali in cui convergono le diverse forme d’arte e culture portate dai membri del gruppo (provenienti da Argentina, Venezuela, Francia, Senegal, Italia, Svezia, Cuba, Norvegia…). Così, oltre a progetti interamente dedicati alla musica antica (La voce di Orfeo con Furio Zanasi, Las Cartas del Conde de Villamediana con Céline Scheen, La Púrpura de la Rosa, le Lachrimae di Dowland, gli Intermedi della Pellegrina, il Palazzo di Atlante…), l’ensemble ha creato progetti di “early-fusion”: fondendo musica antica e moderna, soprattutto folklorica; così sono nati Buenos Aires Madrigal, Tonos y Tonadas, Odisea Negra, Misa de Indios, Nordlys, Gracias a la vida, Fuga y Misterio e Paranà.
Dalla sua fondazione l’Ensemble si è esibito in alcune delle più importanti sedi e festival in Europa e America (Théâtre de la Ville a Parigi, Opéra de Lille, Concertgebouw a Bruges, Menuhin Festival a Gstaad, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, Teatro Jovellanos a Gijón, Musikfestspiele Potsdam Sanssouci, Palacio Euskalduna a Bilbao, Arsenal de Metz, Festival Internazionale di Musica di Mafra, Auditorium “Olivier Messiaen” di Radio France a Parigi, Musikhochschule di Zurigo, “Casa de las Américas” di New York, Villa i Tatti a Firenze, Teatro Bouffes du Nord a Parigi, Festival Musical de Namur, Le Centre Lyrique d’Auvergne, Festival Klassik Sternen, Festival Klangvokal, Odyssud – Blagnac, Oratoire du Louvre a Parigi, Festival Oude Muziek a Utrecht, . …), e ha registrato album per varie etichette, tra cui Naïve, MA recordings e La Música.
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