OPENING Re. Crea. Residenza Creativa
Cos’è Re. Crea. Re. Crea. è l’acronimo che riassume il progetto ideato e realizzato dalla Fondazione Pietà de’ Turchini: una…
Gabriele Pro violino
Luca Franzetti violoncello
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BIGLIETTI DISPONIBILI IN PREVENDITA entro e non oltre le ore 12.00 del 4 novembre 2022.
BIGLIETTI DISPONIBILI IN SEDE.
Per prenotarsi inviare una mail a segreteria@turchini.it con indicazione di NOMINATIVO, RECAPITO TELEFONICO E MAIL entro e non oltre le ore 12.00 del 4 novembre 2022.
Programma
J.S.Bach
dalla Suite N 6 in re Maggiore
dalla Partita in Sol Minore
A. Corelli
La follia per violino e Basso Continuo
G. Sollima
Fólia
Sogno ad occhi aperti
Handel-Halvorsen
Passacaglia
Note di sala
Se guardiamo alla fama e alle cronache delle loro vite, furono dei virtuosi che attraverso il loro strumento e il loro modo di suonare, trascesero i limiti stessi fisici propri di un clavicembalo, di un violino o di una chitarra elettrica, per andare a sfiorare ciò che è intravisto ma mai afferrato, ciò che sta in alto e nelle profondità delle esistenze terrene, accessibile a spiriti eletti. Diviene superfluo stabilire i limiti temporali e storiografici che separano Bach, da Hendrix, Dvorak da Halvorsen o Handel. Ciascuno di loro ha, attraverso la musica, cercato e raggiunto una dimensione superiore che, a distanza di secoli, ci invita alla ricerca e al viaggio, accomunati dall’elaborazione di un materiale popolare, portato ai massimi vertici contrappuntistici come nel ‘600, o preso come bandiera dei diritti delle minoranze nel ‘900. La loro musica ci costringe ad “ascoltare” e “vivere” attivamente il momento in cui ci parla, risvegliando il pensiero, esortando all’azione.
Simone Vallerotonda
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Gabriele Pro
Gabriele Pro, figlio d’arte, giovanissimo intraprende lo studio del violino con Judith Hamza. Consegue brillantemente il diploma presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, per poi proseguire gli studi presso il Conservatorio di Musica “A. Scarlatti” di Palermo, dove ottiene il diploma accademico di II livello in violino barocco con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida di Enrico Onofri presso il Conservatorio di Musica “A. Scarlatti” di Palermo. È laureato in Musicologia presso l’Università di Roma “La Sapienza” con una tesi sulle sonate per violino di Giovanni Mossi. Si è specializzato seguendo corsi e masterclass con maestri di fama internazionale, tra cui: Giuliano Carmignola, Riccardo Minasi, Leila Schayegh. La sua attività concertistica lo ha condotto ad esibirsi come solista o in ruoli di prime parti in numerosi festival e stagioni concertistiche d’Europa, USA, Gran Bretagna, Turchia, Emirati Arabi: MITO settembre musica, Resonanzen Wien, Tage Alter Musik – Herne, Muziekcentrum De Bijloke – Gent, Aequinox Festival, Centro Cultural de Belém – Lisbona, Filarmonica Romana, Eilat Chamber Music Festival, I Pomeriggi Musicali, Festival Monteverdi, Pavia Barocca, Società dei concerti “B. Barattelli”. Ha suonato con numerose formazioni orchestrali e da camera, tra cui: Le Concert des Nations, Accademia Bizantina, Academia Montis Regalis, Ensemble Zefiro, Venice Baroque Orchestra, Concerto Romano, Ensemble Mare Nostrum, Concerto de’ Cavalieri, Aquila Altera, La Fonte Musica, La lira d’Orfeo. Ha collaborato ed è stato diretto da musicisti di fama internazionale quali: Jordi Savall, Enrico Onofri, Ottavio Dantone, Alfredo Bernardini, Antonio Florio, Federico Guglielmo, Alessandro Quarta, Andrea De Carlo, Ann Hallenberg, Sonia Prina esibendosi in importanti sale da concerto come: Carnegie Hall – New York, Berliner Philarmonie – Berlino, Barbican Center – Londra, Philarmonie de Paris – Parigi, Wiener Konzerthaus – Vienna, Elbphilarmonie – Amburgo, Teatro Massimo – Palermo, Theater an der Wien – Vienna, Pierre Boulez Saal – Berlino, Teatro Carlo Felice – Genova, Teatro Dal Verme – Milano, Teatro Argentina Roma, Teatro della Pergola – Firenze. Ha inciso per Sony, Glossa, Passacaille, Alia Vox, Arcanca, Tactus, Dynamic e per le radio Rai, Orf, Wdr, BR-Klassik. Dal 2019 è direttore artistico del Festival San Ginesio Musica Antica, e dal 2021 è direttore artistico dell’orchestra da camera Progetto Syntagma. Suona un violino di Paolo Virgoletti costruito a Cremona nel 2013 e un violino barocco di Marco Minnozzi costruito nel 2018 a Ravenna. È fondatore e direttore musicale dell’Ensemble Anima&Corpo, con il quale è di prossima uscita un disco dedicato alle sonate inedite di Giovanni Mossi e Antonio Montanari per l’etichetta Arcana.
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Luca Franzetti
Nato a Parma nel 1969, inizia a suonare il violoncello a 17 anni dopo aver studiato violino, chitarra e pianoforte. Inizia a suonare in orchestra all’età di 18 anni. Dopo essere stato primo violoncello in orchestra italiane quali la Toscanini di Parma, il Teatro Bellini di Catania e L’Orchestra Stabile di Bergamo, a 30 anni ricopre il posto di Primo Violoncello dell’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, con Riccardo Chailly come direttore stabile. Qui ha avuto l’occasione di lavorare con grandi artisti come Rudolf Brasai, George Prétre, Sara Mingardo, Vladimir Jurowsky, Elene Grimaud, Sir Charles Mc Erras, stringendo con alcuni di loro anche rapporti di profonda amicizia.Questa esperienza è stata la base di tutto ciò che è seguito dopo. Parallelamente, ha svolto attività di primo Violoncello per la Sottish Chamber Orchestra di Edimburgo, la Royal Philharmonic of Flanders di Anversa e l’Operanorth di Leeds (UK)
Nel 2004 Luca inizia a collaborare con Claudio abbado (conosciuto già nel 1996 nella Gustav Mahler Jugend Orchester), entrando nell’organico della sua ultima creazione: L’Orchestra Mozart di Bologna e, in seguito, membro del’ Orchestra del Festival di Lucerna, nella quale convergono il migliori musicisti delle grandi orchestre d’Europa (Berliner, Wiener, Concertgebouw,ecc.) Queste collaborazioni durano ancora oggi.
E’ stato docente presso la Scuola di Musica Di Fiesole dal 2010 al 2015 per l’Orchestra Giovanile Italiana e dal 2013 L’Istituto Musicale di Reggio Emilia gli ha dato la cattedra di Violoncello, ruolo che tutt’oggi ricopre. Dopo essere stato invitato in Venezuela nel 2009 a partecipare, in qualità di docente e solista, al famoso El Sistema di Jose Antonio Abreu, progetto per il bambini dei barrios venezuelani, la vita, il pensiero, la concezione di tutta la musica di Luca, hanno avuto un radicale cambiamento. Il suo cammino Musicale e Spirituale sono fondamentalmente diversi oggi. Dopo essersi unito al progetto “Musicians for Human Rights” fondato da Alessio Allegrini, unitamente alla sua attività professionale, attualmente prosegue un percorso fatto di progetti umanitari, insegnando musica in luoghi dove la musica e la cultura sono cruciali per cambiare o, a volte, addirittura salvare, vite umane. Pertanto dal 2010 si reca in Palestina, a Ramallah e nei territori occupati, per insegnare musica nei campi profughi. In concreto progetto, quest’attività sta per interessare anche il Sudafrica, nelle township di Capetown e Sud America (Paraguay e Guatemala). Attualmente è in sviluppo un progetto che riguarda la musica nelle carceri italiane, con l’intento di usare la divulgazione della musica come mezzo di riscatto e rieducazione. Oggi la sua carriera si focalizza sul repertorio solistico; esegue regolarmente recitals e concerti da solista in Italia, Svizzera Norvegia e Giappone, alcuni dei quali trasmessi sul canale Sky Classica HD. Si era già esibito con grandi musicisti provenienti da esperienze molto diverse tra loro, Christopher Hogwood, Mario Brunello, Giovanni Sollima, Wolfram Christ, Lucio Dalla, Enzo Jannacci, Steward Copeland, Fabio Vacchi, Bruno Giuranna. Oggi la sua carriera continua con questo tipo di progetti a metà tra la ricerca musicale continua e e il bene che essa può portare nella società.Con Simone Pedroni ha appena fondato un Duo Violoncello Pianoforte col quale ha in programma quattro concerti nella prossima stagione. Importante oggi è anche la musica antica e la filologia. Dopo aver inciso due dischi per Sony Classical e Bottega Discantica insieme al’Ensemble “Silete Venti!”, ha appena finito di registrare un nuovo CD dell’integrale delle Suites per Violoncello do J.S. Bach, già disponibile nei negozi e su iTunes.
Reggio Emilia
Padova