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OPENING Re. Crea. Residenza Creativa

Re. Crea. Residenza Creativa
17.00 - 22.00
Gratuito

Esplorazioni multisensoriali tra sound art, live performance, light design

a cura di Roberto Pugliese e Davide Scognamiglio


Ingresso libero con prenotazione all’indirizzo info@turchini.it 


Il progetto è realizzato grazie al contributo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura – Progetti Speciali 2024 – Settore Musica

17.00
Fluide Propagazioni
Sculture sonore di Roberto Pugliese


18.30
Synthestesia Quintet
Composizioni di Roberto Pugliese e Mino Annunziata

Quartetto Orpheus
Elena Emelianova violino
Alessandra Rigliari violino
Guido Esposito viola
Raffaele Rigliari violoncello

Roberto Pugliese live electronics

Programma
Ouverture
Dieci passi
Shapes for ears
The dialogue
Fantasie – S.L. Weiss
Ostinato, Seduzione
Old Future
Allusive trends


19.45
Paesaggi lucenti
disegno luci Davide Scognamiglio


20.30
The Extraverse / Antonio Russo
DJ set

Un ringraziamento speciale per la collaborazione a Susi Politelli
Allestimento opere Ottantunocento
Service SoundFly


Re. Crea. Residenza Creativa
Contrada Biffali snc, Melizzano (BN)

per info
+39 335 492 769 – +39 335 625 4228


OPENING Re. Crea. Residenza Creativa

Cos’è Re. Crea.
Re. Crea. è l’acronimo che riassume il progetto ideato e realizzato dalla Fondazione Pietà de’ Turchini: una Residenza Creativa aperta ad artisti del settore delle performing arts, operatori culturali e innovatori sociali che vogliano condividere uno spazio di sperimentazione e ideazione immerso nel silenzio e nella natura, in una dimensione internazionale.

Re.Crea. nasce a Melizzano, uno dei comuni all’interno del Parco Regionale del Taburno Camposauro, che con la sua calma e bellezza naturalistica si presenta come un vuoto creativo ideale, ricco di ispirazione, per favorire il dialogo tra arte e natura, un luogo lontano dalla congestione cittadina, uno spazio lento, non saturo di eventi, dove la cultura può respirare e rigenerarsi in nuove modalità di fruizione informali e alternative.

La prima residenza, oggetto di un progetto speciale selezionato dal Ministero della Cultura per lo Spettacolo dal Vivo, vede protagonista Roberto Pugliese, figura di rilievo nel panorama internazionale della Sound Art, noto per le sue installazioni che uniscono suono e tecnologia, esplorando le relazioni tra ambiente, musica e percezione umana.

A dialogare con le sue sculture sonore le luci disegnate ad arte da Davide Scognamiglio che vanno oltre gli spazi edificati, per unire in un solo abbraccio natura e

architettura.

 

Il Quartetto d’archi Orpheus è protagonista di Dialoghi Sintetici, il concerto che propone l’ascolto di composizioni scritte a 4 mani da Pugliese e Mino Annunziata. I brani fondono sonorità classiche con complesse texture sintetiche, generando un dialogo tra tradizione e contemporaneità, nel quale la forma strumentale del quartetto d’archi, si fonde a sonorità elettroniche. Le potenzialità della strumentazione acustica, in questo modo si arricchiscono grazie ad un contrappunto timbrico e ritmico sintetico, restituendo ambientazioni inedite.

Il DJ Antonio Russo, noto come The Extraverse, conclude il percorso sensoriale, spandendo suoni dalle note scure e ipnotiche, tipiche della scena techno underground.


Roberto Pugliese
Roberto Pugliese nasce a Napoli nel 1982, dove si forma, attualmente vive e lavora a Bari.  Conseguita la laurea in Musica Elettronica presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del M° Agostino di Scipio, divide il suo tempo tra l’insegnamento presso il Conservatorio di Bari( cattedra si Multimedialità ), l’attività  musicale e la produzione di installazioni sonore. La sua ricerca trae energia principalmente da due correnti artistiche, quella della sound art e quella dell’arte cinetica e programmata. Servendosi dell’utilizzo di apparecchiature meccaniche pilotate da software che interagiscono tra di loro, con l’ambiente che le circonda e con il fruitore, intende esaminare nuovi punti di ricerca su fenomeni legati al suono, sull’analisi dei processi che la psiche umana utilizza per differenziare strutture di origine naturale da quelle artificiali( sia acustiche che visive ), sul rapporto tra uomo e tecnologia e sul rapporto tra arte e tecnologia, senza mai perdere di vista l’aspetto visivo. Il suono diventa quindi sia oggetto di ricerca, sia mezzo di espressione acustica e visiva, energia vitale che anima l’inanimato, guida per analizzare e stimolare la psiche e la percezione umana. 


Mino Annunziata
Il M° Mino Annunziata nasce a Napoli e si diploma al conservatorio G.B. Martini di Bologna, per un anno a Roma lavora come assistente del compositore di musica da film Paolo Buonvino, da sempre interessato alla sperimentazione collabora con il M° Roberto Pugliese in primis per l’opera “Quintetto” nel 2016, e poi fonda con lui il “Synthestesia Quintet”, con cui si esibisce per la prima volta al MANN di Napoli con lo spettacolo “Dialoghi Sintetici” nel 2023.


Antonio Russo
Antonio Russo, conosciuto artisticamente come The Extraverse, è un DJ e produttore musicale italiano, rinomato per il suo contributo alla scena techno underground. Nato a Caserta, si è distinto per le sue atmosfere scure e ipnotiche, caratterizzate da paesaggi sonori profondi e ritmi complessi, che fondono il suono crudo dell’industriale con la raffinata struttura della musica techno.
Fin da giovane, ha sviluppato una passione per il ritmo e le percussioni, elementi che sono diventati centrali nella sua produzione musicale. Con il tempo, Antonio ha affinato il suo stile unico, creando tracce che trascinano l’ascoltatore in un’esperienza immersiva e intensa. Fondatore dell’etichetta discografica Dystant Recordings, Antonio ha dato vita a una Label che esprime al meglio il suo suono distintivo e che ospita alcuni dei suoi lavori più acclamati dalla critica.
Parallelamente alla sua carriera artistica, Antonio sta attualmente seguendo un percorso di studi presso il Conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella” per conseguire la laurea in Musica Elettronica, con un focus specifico in Composizione Elettroacustica e Scienze delle Nuove Tecnologie del Suono. Questo percorso accademico ha arricchito la sua visione musicale, integrando tecniche avanzate di sound design che si riflettono nelle sue produzioni e nelle sue performance dal vivo. Tra le sue opere più significative figurano tracce come “Bats in Pool” e varie collaborazioni internazionali.
Grazie alle sue performance in festival e club di prestigio, in capitali come Vienna, Madrid, Berlino, The Extraverse è diventato una figura rispettata nella scena techno globale, riconosciuto per la sua capacità di creare esperienze sonore potenti e suggestive.


Davide Scognamiglio
Nato a Napoli nel 1982, nel 2007 si laurea in Politiche Internazionali presso l’Istituto Universitario “L’Orientale”. L’approccio alla fotografia avviene inizialmente come assistente in sala pose, dove indaga i molteplici usi del mezzo fotografico, spaziando dallo still-life alla fotografia di cerimonia, dal reportage al disegno luci, fino a diplomarsi nel 2006 come direttore della fotografia.
Questa formazione poliedrica gli ha permesso di approdare ad un utilizzo della fotografia altrettanto diversificato, che cerca di fondere gli elementi di varie discipline, al fine di raggiungere una personale linea comunicativa sia nel campo della ripresa, che in quello dell’illuminotecnica. Le sue collaborazioni spaziano dall’editoria alla pubblicità, dal teatro alle istituzioni, con una particolare attenzione alle collaborazioni con diversi artisti, ricercando in ogni settore di onorare il rapporto che intercorre tra arte, comunicazione e documentazione.
Nel 2009 fonda con la regista teatrale Adriana Follieri l’associazione di promozione sociale Manovalanza, per dare una forma riconoscibile oltre che un nome alla loro comune ricerca artistica.

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