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Simpatica Follia

Chiesa di San Rocco a Chiaia
20.30 - 21.30
  • Biglietto unico: 10 € €
  • Biglietto ridotto (Over 65, studenti fino a 25 anni, Wunderkammer carta, CartaEffe, abbonati Teatro Stabile di Napoli, soci Fai): 7 € €


Mauro Squillante mandolino

Silvia Grasso violino

Maria Cristina Vasi viola

Luca Tarantino chitarra barocca

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BIGLIETTI DISPONIBILI IN SEDE.

Per prenotarsi inviare una mail a segreteria@turchini.it con indicazione di NOMINATIVO, RECAPITO TELEFONICO E MAIL  entro e non oltre le ore 12.00 di lunedì 3 ottobre.

Programma

Emanuele Barbella (1710 – 1777)
Six Duos pour deux Mandolines avec une Basse ad Libitum

DUO V
Comodo
Alla Maniera Siciliana (compassionevole andantinetto di molto)
Alla Venezia (allegro assai e con brio)

DUO I
Andante con Moto
Alla francese Furiosamente (furioso e staccato)
Andantino Amoroso (Una bella ed amabile Parigina che canta e s’accompagna col mandolino a fin d’innamorare un cavaliere che le siede allato)

DUO III
Allegretto Comodo e Spiccato
Canzona alla Napolitana (Andantino Amoroso)
Alla Maniera Inglese (Rondo Presto Assai)

DUO II
Allegro con Moto e con Espressione
Largo staccato e con Espressione (pantomima alla francese dove suppone il Mago Sabbino e Pluto colle loro rispettive consorti. Il Mago fà il comando e fà sortire tutti i suoi seguaci a far l’esercizio militare)
Allegretto con Moto (minuetto in quattro dove il Mago e Pluto ballano colle loro consorti) (segue il Trio in minore dove ballano tutti i diavoli)

DUO IV
Allegretto Brillante e Staccato
Andantino e Grazioso (una vezzosa pastorella alla campagna)
Taice in Rondo Presto (il Dio Bacco mette in allegria una donna germanica e l’induce a digerire il vino ballando)

DUO VI
Andante Maestoso
Andantino (compassionevole e piangendo)
Giga Presto Assai (ballo di doppio carattere fatto per Pulcinella e Coviello)


Simpatica Follia

Note di sala

Emanuele Barbella nacque nel 1710 circa a Napoli dove morì nel 1777. Violinista  e compositore, figlio di Francesco, anch’egli un famoso violinista da cui l’indicazione “Barbella Fils”. Fu prima allievo del padre, quindi di A. Zaga, P. Bini e dello zio M. Caballone a Napoli, nel conservatorio di S. Maria di Loreto. Studiò anche con L. Leo e P. Martini a Bologna. Nel 1753 era primo violino al Teatro Nuovo di Napoli, nel 1756 fu assunto alla Cappella Reale e nel ‘61 fece parte dell’orchestra del San Carlo. Insegnante al Conservatorio S. Onofrio, ove successe a Gaetano Francone, ebbe fra i suoi   allievi Ignazio Raimondi. Nell’autunno del ‘70 strinse amicizia con Charles Burney, di cui fu accompagnatore durante una visita di questi a Napoli. Soggiornò probabilmente a Londra. Le sue composizioni furono pubblicate a Parigi ed a Londra, il che indica una certa fama fuori dall’Italia.

Il collegamento fra E. Barbella ed il mandolino non è chiaro. In ogni caso sappiamo che due dei suoi lavori furono pubblicati a Londra dal virtuoso di mandolino, all’epoca famoso, Gabriele Leone. 

I duetti in questione furono pubblicati a Parigi nel 1770 e sono ora conservati presso la Biblioteca Nazionale di Parigi con la dicitura originale:

Six Duos pour deux Violons ou deux Mandolines
avec une Basse ad Libitum
Composés par Mr. Barbella Fils

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Mauro Squillante
Mauro Squillante, mandolinista, è considerato uno specialista negli strumenti antichi a plettro, sul cui repertorio, organologia e prassi esecutiva conduce una costante attività di ricerca. Ha iniziato gli studi del mandolino con Antonio Coletti a Napoli e subito dopo con Fabio Menditto a Roma; successivamente si è iscritto alla classe di mandolino del Conservatorio Pollini di Padova dove ha conseguito il diploma sotto la guida di Ugo Orlandi. Ha approfondito i propri studi musicali con Hopkinson Smith e Crawford Young presso la Schola Cantorum Basilensis, Enrico Baiano, Federico Marincola, Emilia Fadini, Edoardo Eguez. Svolge una intensa attività concertistica in Italia ed all’estero. Partecipa in qualità di esperto al progetto dell’Università di Bologna e dell’Università di Uppsala (Svezia) incentrato sulla ricerca del repertorio mandolinistico del ‘700 napoletano, nell’ambito del quale ha tenuto concerti, conferenze e masterclass a Londra, a Budapest ed in varie città italiane. Tiene inoltre corsi e masterclass presso varie scuole di mandolino in ambito europeo ed in Giappone, dove annualmente si reca per presentare le proprie uscite discografiche. Numerose le sue collaborazioni con orchestre ed ensemble di musica antica di livello internazionale, vantando collaborazioni con direttori di fama e teatri lirici di rinomanza internazionale. La sua corposa discografia vede pubblicazioni per numerose etichette di prestigio. Collabora stabilmente con la Fondazione Pietà dei Turchini di Napoli. E’ Presidente della Accademia Mandolinistica Napoletana; direttore artistico dei Corsi estivi e del Festival mandolinistico che si svolgono annualmente ad Avigliano (PZ). E’ docente di mandolino presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno.
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Silvia Grasso
Diplomata cum laude in violino e violino barocco, inizia sin da giovane la carriera concertistica, studiando e perfezionandosi con F. Cafaro, B. Altobello S. Milenkovich, L. Micucci, F.Mezzena, W. Daga, E. Denisova, F.Manara, F. Cusano, M. Fornaciari, D. Luisi, U. Danhofer, G. Szilvay, anche presso il Mozarteum di Salisburgo. Vincitrice di primo premio in numerosissimi concorsi internazionali, è docente in ruolo presso le Scuole secondarie di I grado, violino di fila del Teatro Petruzzelli di Bari, componente del Trio G. De Vito, con cui tiene concerti e masterclass in Italia e all’estero.

Impegnata con il liutista L. Tarantino nel progetto “All’Italiana” dedicato alla musica per “violino e chitarrone” del primo Seicento italiano, collabora – anche per registrazioni radiofoniche RAI- con l’Accademia dei Cameristi di Bari, il Conservatorio di Graz (Austria), con l’Orchestra Cherubini, il Festival della Chitarra di Mottola, il Ritratti Music Festival di Monopoli, l’Associazione “Amici della Musica” di Taranto, con l’orchestra del conservatorio di Mantova, l’Ensemble ’05, con il Festival “Paisiello”, in qualità di violino di spalla, il Festival della Valle d’Itria, l’Associazione Amici della Musica Arcangelo Speranza, i Solisti lucani e con numerose associazioni musicali italiane.
Nel 2021 registra un cd con il fratello Livio Grasso con musiche per violino e chitarra di Kemal Belevi, di cui cura anche l’edizione pratica, per l’ etichetta discografica Naxos.

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Maria Cristina Vasi
Nata a Ravenna (Italia), comincia gli studi di violino nella propria città per proseguirli a Milano con il M° Carlo De Martini. Si perfeziona quindi a Lione con la violinista M.Annik Nicolas e in violinobarocco con Enrico Onofri. Dal 1990 è membro stabile de Il Giardino Armonico, con il quale si esibisce regolarmente nelle più importanti sale e teatri del mondo a fianco di artisti quali Vittoria Mullova, Cecilia Bartoli, K. E M. Labeque, Enrico Onofri, Giovanni Antonini, Isabel Faust, Sol Gabetta, Giovanni Sollima, Julia Leznheva, Anna Prohaska, ecc. Ha inciso numerosi CD per le etichette Teldec, Decca, Naive, Nichion, Zig Zag Territoires, Hyperion, Dynamic, Harmonia Mundi, Alpha Classic, Passacaille, registrando inoltre per radio e le televisioni d’Europa, USA, Canada, Australia e Giappone. Ha fatto parte di ensemble quali l’Ensemble Baroque de Limoges, Wiener Akademie, Elyma, Accademia Montis Regalis, Le Concert d’Astrée, Ensemble Matheus, Balthasar Neumann Ensemble, Il Pomo d’oro, La Fenice, ecc. E’ stata inoltre prima parte de Le Musiche Nove, con cui si è esibita nei più importanti festival europei e americani insieme al mezzo-soprano Cecilia Bartoli. Ha avuto una duratura collaborazione con Divino Sospiro, collaborando con artisti quali Enrico Onofri, Chiara Banchini, Alfredo Bernardini, Marc Hantai, Christoph Coin, ecc. Dal 2016 inoltre collabora come violista e violinista con Accademia Bizantina ed è membro dal 2006 di Imaginarium Ensemble.

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Luca Tarantino
Dopo gli studi musicologici al DAMS di Bologna, si diploma in Chitarra classica e in Musica elettronica e, cum laude, in Liuto con Franco Pavan. Ha perfezionato lo studio degli antichi strumenti a pizzico con Hopkinson Smith, Eduardo Eguez, Rolf Lislevand, Victor Coelho, Dinko Fabris, Claudia Cafagni. Ha svolto attività concertistica e discografica solistica e con Concerto de’Cavalieri, Cappella della Pietà dei Turchini, I Barocchisti, Dramatodia, affiancando artisti come Daniela Barcellona, Anna Caterina Antonacci, Mariagrazia Schiavo, Vivica Genaux, Anne Hallenberg, Gemma Bertagnolli, Gabriele Cassone.

Ha dato vita e coordina gli ensemble Los Impossibles – I manoscritti per chitarra barocca testimoni per lo studio della musica popolare nel XVII secolo; Ensemble Montesardo – polifonia vocale di compositori meridionali dell’Età Moderna; voltAstella – ars nova e ars subtilior; La Virtù Temporale (con Mauro Squillante) – lo straordinario corpus di musiche vocali e strumentali contenuto nell’omonimo manoscritto, unica opera dedicata al mandolone e alla chitarra battente. Ha inciso per SONY, Deutsche Harmonia Mundi, EMI Classica, CPO, Ponderosa, Anima Mundi, Velut Luna, Baryton, Brilliant Classics, CGS.

 

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