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Maestri forastieri a Napoli nella seconda metà del Settecento
Venerdì 14 ottobre, ore 10.00
Presiede Paologiovanni Maione
Tommasina Boccia
I ‘figlioli forastieri’ nei reali conservatori di musica napoletani nella seconda metà del Settecento
Paola De Simone
Johann Adolf Hasse, un tedesco “napoletano” per il secondo Settecento al San Carlo
Angela Romagnoli
“Di stile tutto vario e mai più inteso”: ancora su Gluck e Napoli
Lucio Tufano
Le occasioni napoletane di Johann Christian Bach (1761-1762)
_________________________________________
in collaborazione con
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Pavia
con il patrocinio di
Società Italiana di Studi sul secolo XVIII
_________________________________________
Comitato Scientifico
Mariafederica Castaldo
Paologiovanni Maione
Angela Romagnoli
Lucio Tufano
Coordinamento Scientifico
Gianmarco Lombardi
www.turchini.it -
Maestri forastieri a Napoli nella seconda metà del Settecento
Venerdì 14 ottobre, ore 10.00
Presiede Paologiovanni Maione
Tommasina Boccia
I ‘figlioli forastieri’ nei reali conservatori di musica napoletani nella seconda metà del Settecento
Paola De Simone
Johann Adolf Hasse, un tedesco “napoletano” per il secondo Settecento al San Carlo
Angela Romagnoli
“Di stile tutto vario e mai più inteso”: ancora su Gluck e Napoli
Lucio Tufano
Le occasioni napoletane di Johann Christian Bach (1761-1762)
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Paologiovanni Maione
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Gianmarco Lombardi
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Maestri forastieri a Napoli nella seconda metà del Settecento
ore 16.00
Sala Incontri d’Arte
Presiede Angela Romagnoli
Paologiovanni Maione
Schuster “legge” Metastasio
Steffen Voss
“...il sibilo lusinghiero de’ bicchieri”: Amore e Psiche di Joseph Schuster (Napoli 1780) e l’effetto sonoro della glasharmonika
Lorenzo Mattei
Un maestro austriaco al San Carlo: l’Ifigenia in Aulide di Ignaz Pleyel
Davide Pulvirenti
«Stimerei che non si rappresentasse il dramma»:
il Rinaldo di Pëtr Alekseevič Skokov (Napoli, 1788)
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Maestri forastieri a Napoli nella seconda metà del Settecento
ore 16.00
Sala Incontri d’Arte
Presiede Angela Romagnoli
Paologiovanni Maione
Schuster “legge” Metastasio
Steffen Voss
“...il sibilo lusinghiero de’ bicchieri”: Amore e Psiche di Joseph Schuster (Napoli 1780) e l’effetto sonoro della glasharmonika
Lorenzo Mattei
Un maestro austriaco al San Carlo: l’Ifigenia in Aulide di Ignaz Pleyel
Davide Pulvirenti
«Stimerei che non si rappresentasse il dramma»:
il Rinaldo di Pëtr Alekseevič Skokov (Napoli, 1788)
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Maestri forastieri a Napoli nella seconda metà del Settecento
Sabato 15 ottobre, ore 10.30
Sala Incontri d’Arte
Presiede Lucio Tufano
Rosa Cafiero
Pierre Dutillieu, Orbech e una stagione di musica e ballo al Teatro del Fondo (1788)
Berthold Over
Uno “spettacolo tutto insieme
di una bellezza e gradimento straordinario”. L’Antigona di Peter Winter al Teatro San Carlo (1791)
Mariateresa Dellaborra
La ‘stagione’ napoletana di Marcos Antonio Portugal (1762-1830)
Maria Venuso
Maestri forastieri per forastieri compositori di balli a Napoli al volgere del XVIII secolo
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Presentazione del volume "Miti, metafore e feste per le scene di un Regno"
Presentazione del volume edito da Turchini Edizioni
Miti, metafore e feste per le scene di un Regno: intorno alle Nozze di Peleo e Tetide di Giovanni Paisiello
Interverranno:
- Federica Castaldo, presidente e direttore artistico Fondazione Pietà de' Turchini
- Sandro Cappelletto, autore e critico musicale
- Lorenzo Mattei, professore associato Dipartimento Di Ricerca E Innovazione Umanistica Università degli Studi di Bari
- Paola De Simone, musicologa, presidente Airdanza, critico musicale e di danza
- Nicolò Maccavino, Docente di Storia della musica per Didattica della musica, Conservatorio di Reggio Calabria -
La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra viceregno e regno (sec. XVII-XIX)
Convegno Internazionale
25-27 novembre 2021, Napoli
presso
Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli – Chiesa di Santa Caterina da Siena
Conservatorio di Musica San Pietro a Majella – Sala Scarlatti
Live streaming – Piattaforma TurchiniLive
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Dal 25 al 27 novembre la Fondazione Pietà de’ Turchini, in collaborazione con il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e il patrocinio dalle università di Milano (Cattolica), Napoli (Federico II) e Teramo, organizza un convegno su La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra viceregno e regno (sec. XVII-XIX) progettato da Paola Besutti, Rosa Cafiero, Federica Castaldo, Francesco Cotticelli e Paologiovanni Maione. Il comitato scientifico ha creduto opportuno sensibilizzare i maggiori studiosi di questo fenomeno che tanto peso ha avuto nel corso dei secoli nei territori del Meridione.
Alle fitte giornate di studio, che si svolgeranno i primi due giorni nella sede della Fondazione Pietà de’ Turchini, Chiesa di Santa Caterina da Siena e l’ultimo giorno presso la Sala Scarlatti del San Pietro a Majella, hanno aderito tra l’altro Luca Aversano, Guido Olivieri, Anna Tedesco, Maria Rosa De Luca nonché una folta rappresentanza di studiosi che presenteranno lo stato della ricerca nella realtà napoletana indagando il ruolo dei conservatori cittadini in tutte le sue pieghe. Tommasina Boccia, Cesare Corsi, Paola De Simone, Tiziana Grande, Marina Marino, Maurizio Rea, Francesca Seller, Paolo Sullo sono tra coloro che illustreranno le nuove strade intraprese dalla ricerca oggetto anche di interesse internazionale come nel caso di Nicoleta Paraschivescu particolarmente interessata ai meccanismi dell’insegnamento partenopeo.
Il convegno si propone di approfondire la formazione degli artisti dediti alla musica nel Meridione d’Italia: cantanti, strumentisti, compositori sono altrettanti focus di ricerca che trova nei luoghi dell’addottrinamento tra istituti regolari, “botteghe” e famiglie d’arte il terreno fertile da cui gerò un prodigioso numero di protagonisti della scena europea. Si indagherà sulle modalità di avvicinamento ai segreti dei mestieri dello spettacolo musicale, nella sua accezione più ampia, e si percorreranno le fasi di apprendimento sino al momento del debutto ufficiale o ufficioso. Ciò permetterà di delineare biografie e comprendere le capacità imprenditoriali di questo esercito nomade capace di portare il proprio sapere nelle più disparate città d’Europa e non solo. Il convegno ha l’intento di diffondere e consolidare una metodologia condivisa, fondata non solo sullo studio dei documenti, ma anche sulla storia materiale delle produzioni con cui si chiudeva il percorso di formazione rivelando il tasso creativo di ciascun “attore” destinato alla “scena”. A tale scopo si promuovono studi che si avvalgono di documenti disparati, adottando un approccio metodologico comparativo. -
La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra viceregno e regno (sec. XVII-XIX)
Convegno internazionale
Napoli, 25-27 novembre 2021
Giovedì 25 novembre, ore 15.00 - Chiesa di Santa Caterina da Siena
presiede Francesco Cotticelli
Intervengono
Luca Aversano - La formazione musicale negli orfanotrofi del Regno delle Due Sicilie tra politica, cultura e società
Paola Besutti - Saverio Mattei al paragone: pensieri italiani sul valore pedagogico della musica
Paologiovanni Maione - Farinelli in “bottega”: la formazione del giovane virtuoso
Tiziana Grande - L’insegnamento privato della musica a Napoli tra Sette e Ottocento
Paola De Simone - Musica e nobiltà nella formazione privata di una compositrice dell’Ottocento napoletano: il Vespro della Vergine per la Chiesa di S. Rocco a Chiaja di Clotilde Capece Minutolo
Antonio Caroccia - Scrivere di musica: formazione, regolamenti e pratiche quotidiane al San Pietro a Majella nel XIX secolo
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Il convegno si propone di approfondire la formazione degli artisti dediti alla musica nel Meridione d’Italia: cantanti, strumentisti, compositori sono altrettanti focus di ricerca che trova nei luoghi dell’addottrinamento tra istituti regolari, “botteghe” e famiglie d’arte il terreno fertile da cui gerò un prodigioso numero di protagonisti della scena europea. Si indagherà sulle modalità di avvicinamento ai segreti dei mestieri dello spettacolo musicale, nella sua accezione più ampia, e si percorreranno le fasi di apprendimento sino al momento del debutto ufficiale o ufficioso. Ciò permetterà di delineare biografie e comprendere le capacità imprenditoriali di questo esercito nomade capace di portare il proprio sapere nelle più disparate città d’Europa e non solo. Il convegno ha l’intento di diffondere e consolidare una metodologia condivisa, fondata non solo sullo studio dei documenti, ma anche sulla storia materiale delle produzioni con cui si chiudeva il percorso di formazione rivelando il tasso creativo di ciascun “attore” destinato alla “scena”. A tale scopo si promuovono studi che si avvalgono di documenti disparati, adottando un approccio metodologico comparativo.
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Fondazione Pietà de’ Turchini
in collaborazione con
Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
con il patrocinio di
Università Cattolica di Milano
Università degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Teramo
Comitato scientifico
Paola Besutti
Rosa Cafiero
Federica Castaldo
Francesco Cotticelli
Paologiovanni Maione -
La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra viceregno e regno (sec. XVII-XIX)
Convegno internazionale
Napoli, 25-27 novembre 2021
Venerdì 26 novembre, ore 09.30 - Chiesa di Santa Caterina da Siena
presiede Paola Besutti
Intervengono
Raffaella Salvemini, Paola Avallone - Tra istruzione e formazione del capitale umano nel Regno di Napoli tra Sette e Ottocento: alcuni dati quantitativi
Guido Olivieri - La formazione professionale degli strumentisti fra Napoli e l’Europa
Paolo Sullo - Il secondo maestro di canto: una figura centrale nella formazione del musicista del Settecento
Rosa Cafiero - Bambini prodigio: formazione e performance nella prima metà dell’Ottocento
Sarah Jacono - Memorie di un ragazzo per bene. Alfredo Pastore e la formazione musicale della borghesia napoletana alla fine dell’Ottocento
Nicolò Maccavino Formazione e istruzione musicale in alcune città siciliane del Val di Noto (Sicilia) nei secoli XVI e XVIII
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Il convegno si propone di approfondire la formazione degli artisti dediti alla musica nel Meridione d’Italia: cantanti, strumentisti, compositori sono altrettanti focus di ricerca che trova nei luoghi dell’addottrinamento tra istituti regolari, “botteghe” e famiglie d’arte il terreno fertile da cui gerò un prodigioso numero di protagonisti della scena europea. Si indagherà sulle modalità di avvicinamento ai segreti dei mestieri dello spettacolo musicale, nella sua accezione più ampia, e si percorreranno le fasi di apprendimento sino al momento del debutto ufficiale o ufficioso. Ciò permetterà di delineare biografie e comprendere le capacità imprenditoriali di questo esercito nomade capace di portare il proprio sapere nelle più disparate città d’Europa e non solo. Il convegno ha l’intento di diffondere e consolidare una metodologia condivisa, fondata non solo sullo studio dei documenti, ma anche sulla storia materiale delle produzioni con cui si chiudeva il percorso di formazione rivelando il tasso creativo di ciascun “attore” destinato alla “scena”. A tale scopo si promuovono studi che si avvalgono di documenti disparati, adottando un approccio metodologico comparativo.
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Fondazione Pietà de’ Turchini
in collaborazione con
Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
con il patrocinio di
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Università degli Studi di Teramo
Comitato scientifico
Paola Besutti
Rosa Cafiero
Federica Castaldo
Francesco Cotticelli
Paologiovanni Maione -
La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra viceregno e regno (sec. XVII-XIX)
Convegno internazionale
Napoli, 25-27 novembre 2021
Venerdì 26 novembre, ore 15.00 - Chiesa di Santa Caterina da Siena
presiede Rosa Cafiero
Intervengono
Anna Tedesco - L'insegnamento musicale nella casa dei Dispersi di Palermo nel Settecento: nuovi documenti
Francesco Zimei - Accademie e scuole di musica all'Aquila tra Sette e Ottocento
Maria Rosa De Luca - "Una carriera aperta ai talenti". Pratiche compositive e contesti performativi nell'apprendistato musicale del giovane Bellini
Guido Olivieri - La formazione professionale degli strumentisti fra Napoli e l’Europa
Paologiovanni Maione - Farinelli in "bottega": la formazione del giovane virtuoso
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Il convegno si propone di approfondire la formazione degli artisti dediti alla musica nel Meridione d’Italia: cantanti, strumentisti, compositori sono altrettanti focus di ricerca che trova nei luoghi dell’addottrinamento tra istituti regolari, “botteghe” e famiglie d’arte il terreno fertile da cui gerò un prodigioso numero di protagonisti della scena europea. Si indagherà sulle modalità di avvicinamento ai segreti dei mestieri dello spettacolo musicale, nella sua accezione più ampia, e si percorreranno le fasi di apprendimento sino al momento del debutto ufficiale o ufficioso. Ciò permetterà di delineare biografie e comprendere le capacità imprenditoriali di questo esercito nomade capace di portare il proprio sapere nelle più disparate città d’Europa e non solo. Il convegno ha l’intento di diffondere e consolidare una metodologia condivisa, fondata non solo sullo studio dei documenti, ma anche sulla storia materiale delle produzioni con cui si chiudeva il percorso di formazione rivelando il tasso creativo di ciascun “attore” destinato alla “scena”. A tale scopo si promuovono studi che si avvalgono di documenti disparati, adottando un approccio metodologico comparativo.
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Fondazione Pietà de’ Turchini
in collaborazione con
Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
con il patrocinio di
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Comitato scientifico
Paola Besutti
Rosa Cafiero
Federica Castaldo
Francesco Cotticelli
Paologiovanni Maione -
La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra viceregno e regno (sec. XVII-XIX)
Convegno internazionale
Napoli, 25-27 novembre 2021
Sabato 27 novembre, ore 09.30 - Conservatorio di Musica San Pietro a Majella
presiede Paologiovanni Maione
Intervengono
Ilaria Grippaudo - "Apprenderanno a suonar di cembalo ed i fondamenti della musica": contesti e modalità di formazione musicale a Palermo in età moderna
Francesca Seller - Editori e Collegio di musica San Pietro a Majella: rapporti e controversie
Cesare Corsi - Un esempio di attività produttiva e di formazione: le accademie del Collegio di musica nel periodo di Mercadante
Teresa Chirico - Il Collegio di musica di Napoli all'alba dell'Unità d'Italia
Tommasina Boccia, Marina Marino - I registri annuali del Conservatorio San Pietro a Majella dal 1880
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Il convegno si propone di approfondire la formazione degli artisti dediti alla musica nel Meridione d’Italia: cantanti, strumentisti, compositori sono altrettanti focus di ricerca che trova nei luoghi dell’addottrinamento tra istituti regolari, “botteghe” e famiglie d’arte il terreno fertile da cui gerò un prodigioso numero di protagonisti della scena europea. Si indagherà sulle modalità di avvicinamento ai segreti dei mestieri dello spettacolo musicale, nella sua accezione più ampia, e si percorreranno le fasi di apprendimento sino al momento del debutto ufficiale o ufficioso. Ciò permetterà di delineare biografie e comprendere le capacità imprenditoriali di questo esercito nomade capace di portare il proprio sapere nelle più disparate città d’Europa e non solo. Il convegno ha l’intento di diffondere e consolidare una metodologia condivisa, fondata non solo sullo studio dei documenti, ma anche sulla storia materiale delle produzioni con cui si chiudeva il percorso di formazione rivelando il tasso creativo di ciascun “attore” destinato alla “scena”. A tale scopo si promuovono studi che si avvalgono di documenti disparati, adottando un approccio metodologico comparativo.
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La formazione musicale nel Meridione d’Italia tra viceregno e regno (sec. XVII-XIX)
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Sabato 27 novembre, ore 09.30 - Conservatorio di Musica San Pietro a Majella
presiede Paologiovanni Maione
Intervengono
Ilaria Grippaudo - "Apprenderanno a suonar di cembalo ed i fondamenti della musica": contesti e modalità di formazione musicale a Palermo in età moderna
Francesca Seller - Editori e Collegio di musica San Pietro a Majella: rapporti e controversie
Cesare Corsi - Un esempio di attività produttiva e di formazione: le accademie del Collegio di musica nel periodo di Mercadante
Teresa Chirico - Il Collegio di musica di Napoli all'alba dell'Unità d'Italia
Tommasina Boccia, Marina Marino - I registri annuali del Conservatorio San Pietro a Majella dal 1880
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Il convegno si propone di approfondire la formazione degli artisti dediti alla musica nel Meridione d’Italia: cantanti, strumentisti, compositori sono altrettanti focus di ricerca che trova nei luoghi dell’addottrinamento tra istituti regolari, “botteghe” e famiglie d’arte il terreno fertile da cui gerò un prodigioso numero di protagonisti della scena europea. Si indagherà sulle modalità di avvicinamento ai segreti dei mestieri dello spettacolo musicale, nella sua accezione più ampia, e si percorreranno le fasi di apprendimento sino al momento del debutto ufficiale o ufficioso. Ciò permetterà di delineare biografie e comprendere le capacità imprenditoriali di questo esercito nomade capace di portare il proprio sapere nelle più disparate città d’Europa e non solo. Il convegno ha l’intento di diffondere e consolidare una metodologia condivisa, fondata non solo sullo studio dei documenti, ma anche sulla storia materiale delle produzioni con cui si chiudeva il percorso di formazione rivelando il tasso creativo di ciascun “attore” destinato alla “scena”. A tale scopo si promuovono studi che si avvalgono di documenti disparati, adottando un approccio metodologico comparativo.
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Fondazione Pietà de’ Turchini
in collaborazione con
Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
con il patrocinio di
Università Cattolica di Milano
Università degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Teramo
Comitato scientifico
Paola Besutti
Rosa Cafiero
Federica Castaldo
Francesco Cotticelli
Paologiovanni Maione -
Conversazioni sul Seicento napoletano
“Conversazioni sul Seicento napoletano” è il ciclo di incontri a cura della Fondazione Pietà de’ Turchini, che trae ispirazione dai contenuti del volume sul XVII secolo edito da Turchini Edizioni per la collana Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli.
Cinque appuntamenti a partire da martedì 4 maggio, cui prenderanno parte studiosi di diverse discipline chiamati a confrontarsi di volta in volta su temi che spaziano dalla politica alla società, dal teatro alla musica.
Un tributo ad una stagione inimitabile e ancora oggi fonte inestimabile di ispirazione e campo di indagine ancora da esplorare.
Primo appuntamento per martedì 4 maggio alle ore 18.30 su turchini/live e sulla Pagina Facebook della Fondazione
#turchiniedizioni #seicento #napoli -
Conversazioni sul Seicento napoletano - primo appuntamento
Primo appuntamento con "Conversazioni sul Seicento napoletano", ciclo di incontri a cura
della Fondazione Pietà de’ Turchini, che trae ispirazione dai contenuti del volume sul XVII secolo edito da Turchini Edizioni per la collana Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli.
Ospiti del primo incontro
Raffaele Mellace, Università degli Studi di Genova
José María Domínguez, Università Complutense di Madrid
Giovanni Muto, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rossella Del Prete, Università degli Studi del Sannio
Introducono Federica Castaldo, Fondazione Pietà de’ Turchini
Francesco Cotticelli, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paologiovanni Maione, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
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Conversazioni sul Seicento napoletano - secondo appuntamento
Secondo appuntamento con Conversazioni sul Seicento napoletano, ciclo di incontri a cura dellaPietà de' Turchini Fondazione - Napoli, che trae ispirazione dai contenuti del volume sul XVII secolo edito da Turchini Edizioni per la collana Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli.
Ospiti del secondo incontro
✔︎ Aurelio Musi, Università degli Studi di Salerno
✔︎ Enrico Baiano, Conservatorio "Domenico Cimarosa" di Avellino
✔︎ Simone Ciolfi, Conservatorio "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia
✔︎ Francesco Nocerino, Organologo
✔︎ Francesca Seller, Conservatorio "Giuseppe Martucci" di Salerno
Introducono Federica Castaldo, Fondazione Pietà de’ Turchini
Francesco Cotticelli, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paologiovanni Maione, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
Il volume "Storia della musica e dello spettacolo a Napoli - Il Seicento" è stato realizzato grazie al contributo di
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali
Regione Campania - Direzione Generale Politiche culturali e Turismo
Scabec SpA - Società Campana dei Beni Culturali SpA
#turchiniedizioni #seicento #napoli -
Conversazioni sul Seicento napoletano - terzo appuntamento
Terzo appuntamento con Conversazioni sul Seicento napoletano, ciclo di incontri a cura della Fondazione Pietà de' Turchini, che trae ispirazione dai contenuti del volume sul XVII secolo edito da Turchini Edizioni per la collana Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli.
Ospiti del secondo incontro
✔︎ Pier Mario Vescovo, Università Ca' Foscari di Venezia
✔︎ Francesco Cotticelli, Università degli Studi di Napoli "Federico II"
✔︎ Nicola De Blasi, Università degli Studi di Napoli "Federico II"
✔︎ Pier Luigi Ciapparelli, Accademia di Belle Arti di Napoli
✔︎ Bianca Maurmayr, Université de Lille
Introducono Federica Castaldo, Fondazione Pietà de’ Turchini
Francesco Cotticelli, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paologiovanni Maione, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
Il volume "Storia della musica e dello spettacolo a Napoli - Il Seicento" è stato realizzato grazie al contributo di
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali
Regione Campania - Direzione Generale Politiche culturali e Turismo
Scabec SpA - Società Campana dei Beni Culturali SpA
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Conversazioni sul Seicento napoletano - quarto appuntamento
Quarto appuntamento con Conversazioni sul Seicento napoletano, ciclo di incontri a cura della Pietà de' Turchini Fondazione - Napoli, che trae ispirazione dai contenuti del volume sul XVII secolo edito da Turchini Edizioni per la collana Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli.
Ospiti del quarto incontro
✔︎ Angela Romagnoli, Università degli studi di Pavia
✔︎ Teresa M. Gialdroni, Università di Roma Tor Vergata
✔︎ Paolo Sullo, Istituto Superiore si Studi Musicali Pietro Mascagni di Livorno
✔︎ Cesare Corsi, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
✔︎ Alberto Mammarella, Conservatorio Statale di Musica "L. D'Annunzio" Pescara
Introducono Federica Castaldo, Fondazione Pietà de’ Turchini
Francesco Cotticelli, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paologiovanni Maione, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
Il volume "Storia della musica e dello spettacolo a Napoli - Il Seicento" è stato realizzato grazie al contributo di
Ministero della cultura - Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali
Regione Campania - Direzione Generale Politiche culturali e Turismo
Scabec - Società Campana dei Beni Culturali SpA
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Conversazioni sul Seicento napoletano - quinto appuntamento
🇬🇧 Fifth and last appointment with Conversazioni sul Seicento napoletano | Ultimo appuntamento, a cycle of meetings organised by the Pietà de' Turchini Fondazione - Napoli, inspired by the contents of the book on the seventeenth century published by Turchini Edizioni for the series Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli.
Guests of the fifth meeting
✔︎ Anthony DelDonna, Georgetown University
✔︎ Francesco Cotticelli, Unina Federico II
✔︎ Pier Luigi Ciapparelli, Accademia Belle Arti di Napoli
✔︎ Guido Olivieri, The University of Texas at Austin
✔︎ Rosa Cafiero, Università Cattolica del Sacro Cuore
👉 Introduced by Federica Castaldo, Fondazione Pietà de’ Turchini
Francesco Cotticelli, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paologiovanni Maione, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
🎧 The meeting will be broadcast in English
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🇮🇹 Quinto e ultimo appuntamento con Conversazioni sul Seicento napoletano | Ultimo appuntamento, ciclo di incontri a cura della Pietà de' Turchini Fondazione - Napoli, che trae ispirazione dai contenuti del volume sul XVII secolo edito dalla Turchini Edizioni per la collana Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli.
Ospiti del quinto incontro
✔︎ Anthony DelDonna, Georgetown University
✔︎ Francesco Cotticelli, Unina Federico II
✔︎ Pier Luigi Ciapparelli, Accademia Belle Arti di Napoli
✔︎ Guido Olivieri, The University of Texas at Austin
✔︎ Rosa Cafiero, Università Cattolica del Sacro Cuore
👉 Introducono Federica Castaldo, Fondazione Pietà de’ Turchini
Francesco Cotticelli, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paologiovanni Maione, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
🎧 L’incontro andrà in onda in lingua inglese
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Il volume "Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli -Il Seicento" è stato realizzato grazie al contributo di
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