Luigi Vanvitelli e Niccolò Jommelli: due incontri da non perdere

L’11 ottobre appuntamento con due vicende umane e artistiche stroardinarie, con le radici piantate nel capoluogo partenopeo e capaci di dare lustro all’Italia del tempo

Due incontri, nello stesso giorno, dedicati a due straordinari talenti provenienti da Napoli: Luigi Vanvitelli, uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, e Niccolò Jommelli, “il più famoso maestro del suo tempo”.

Vanvitelli Segreto

11.10.2023 – Chiesa di Santa Caterina da Siena, Napoli

Mercoledì 11 ottobre, alle 17.30 nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, sarà presentato il volume “Vanvitelli segreto“: intervengono l’autore e coordinatore del progetto Nando Astarita e i coautori (Ing. Andrea Basile, prof. Antonio Della Valle, Arch. Fabrizio Fusco, Arch. Lucia Giorgi, Arch. Grazia Pota, Arch. Giuseppina Torriero Nardone). L’iniziativa rientra nelle celebrazioni vanvitelliane e trova nella Chiesa di Santa Caterina la sua collocazione ideale, essendo un monumento architettonico disegnato da Mario Gioffredo, che insieme a Vanvitelli è stato tra i più straordinari architetti del secolo dei lumi. Il volume racconta anche dei legami che Vanvitelli ebbe con Santa Caterina. Con l’Occasione il soprano Chiara Imperato, formatasi alla Turchini Academy con Isa Ercolano e il Maestro Canio Fidanza, proporrà alcuni ascolti di Giovanni Paisiello, Domenico Scarlatti, padre Martini.

Niccolò Jommelli “amabile e potentissimo mago”

11.10.2023 – Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”, Roma

Sempre 11 ottobre alle ore 17:30, al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, Paologiovanni Maione, in nome della Fondazione Pietà de’ Turchini parteciperà alla tavola rotonda per le celebrazioni del 250 esimo anniversario della morte di Niccolò Jommelli. Con lui Antonio Caroccia, Teresa Chirico, Flavio Colusso, Franco Antonio Mirenzi, Isabella Padellaro, Anna Sgueglia, Paolo Sullo. Maione, già co-direttore artistico e consulente attività musicologiche della Fondazione, è stato curatore per Turchini Edizioni del volume “Le stagioni di Niccolò Jommelli“, nel 2015.

Del maestro Niccolò Jommelli fu scritto: «Il più famoso maestro del suo tempo cioè dire all’epoca che segue immediatamente quella di Durante et di Leo […] riunisce nelle sue composizioni tutte le qualità che costituiscono il grand’uomo nell’arte musica[le], ricca invenzione, bel carattere, il gusto, la grazia, stile originale, ed inoltre, un fare Largo, sapiente, e facile. […] Era sapiente, e letterato, e scriveva molto bene in versi ed in prosa nell’idioma italiano».

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