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Barlaam e Josaphat

Buddha - un santo cristiano?

Chiesa di Santa Caterina da Siena, Napoli
19.00 - 20.00
  • Biglietto intero: € 10 €
  • Biglietto ridotto (Over 65, studenti fino a 25 anni, Wunderkammer carta, CartaEffe, Artecard, abbonati Teatro Stabile di Napoli, soci Fai): € 7 €


Dialogos
Katarina Livljanic voce, direzione
Albrecht Maurer viella, rebec
Norbert Rodenkirchen flauti, arpa

Yoshi Oida regia
Yasuyo Mochisuki assistente di regia
Tom Schenk video

Ricostruzione musicale e adattamento dei testi Katarina Livljanic
Ricostruzioni strumentali Norbert Rodenkirchen & Albrecht Maurer

Consulenza filologica e musicologica
Milja Vukovic
Geneviève Brunel Lobrichon (langue d’oc)
Maria Ana Duerrigl, Jasna Vince (antico croato)
Claudio Galderisi (italiano)
Richard Traxler, Fanny Maillet, Isabelle Ragnard (langue d’oïl)
Theodora Psychoyou (greco)
Véronique Lossky (russo)


BIGLIETTI DISPONIBILI IN SEDE E IN PREVENDITA

È possibile acquistare i biglietti in prevendita:
– online sul sito TicketOnLine – Azzurro Service entro e non oltre le ore 12.00 del giorno del concerto;
– presso i punti vendita Azzurro Service indicati;
– presso il punto vendita Concerteria (via Michelangelo Schipa 15) o telefonicamente al numero +39 0817611221

BIGLIETTO RIDOTTO
Il biglietto ridotto (€ 7) potrà essere acquistato esclusivamente al botteghino presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena prima dell’inizio del concerto, o nel punto vendita certificato: Concerteria, via Schipa


Maggiori informazioni
segreteria@turchini.it

Programma

Nascita e gioventù di Josafat

Era in quel tempo d’India signore
Brano tratto dalla versione italiana in ottava rima di
Neri Pagliaresi, Leggenda di Santo Giosafà, XIV sec.

***

La morte
Quinsainne apries
Brano tratto dalla versione francese in versi di :
Gui de Cambrai, Barlaam et Josaphat, XIII sec.

Hélinand de Froidmont (XII sec.)
Vers de la mort (brano)

Molt est dolans li fils le roi
Brano tratto dalla versione francese in versi
Gui de Cambrai, Barlaam et Josaphat, XIII sec.

***

Barlaam
Nempe senex quidam, vir sanctus nomine Barlaam
Brano tratto dalla versione latina in versi
Versus de Sanctis Barlaam et Josaphat, XII sec.

I poyde Barlaam na urata od Palaca
Brano tratto dalla versione croata
Xivot svetogaGiosafata, XVIII sec.

***

Le parabole
E si tu aguessas huelhs esperitals
(La parabola dell’usignolo)
Brano tratto dalla versione occitana Barlam et Jozaphas, XIV sec.

Incantation d’Iviron (I)
brano strumentale
Monte Athos, Monasterio di Iviron, ms 1203, XVII sec.

Varlaam ze glagola (La parabola del liocorno)
Brano tratto dalla versione in russo antico
Повесть о Варлааме и Иоасафе / Povestʹ o Varlaame i Ioasafe, XVI sec.

***

Il battesimo di Josafat
Baleham tout ensi parole
Brano tratto dalla versione francese in versi :
Gui de Cambrai, Barlaam et Josaphat, XIII sec. 

***

La rabbia degli dei
I chada chragl bise razumi
Brano tratto dalla versione croata :
Xivot svetoga Giosafata, XVIII sec.

Tafta un panta os ikusen o vasilefs
Brano tratto dalla versione greca :
Varlaam kai Ioasaf, XI sec.

Incantation d’Iviron (II)
brano strumentale
Monte Athos, Monasterio di Iviron, ms 1203, XVII sec.

Vous, gent ki estes en cest mont
Brano tratto dalla versione francese in versi
Gui de Cambrai, Barlaam et Josaphat, XIII sec.


Barlaam e Josaphat

Note di sala
Questo programma mette alla luce ed in chiave musicale la leggenda del Santo Josafat e del suo maestro Santo Barlaam che avrebbero vissuto nel III° secolo o IV° secolo in India. La loro storia sembra essere una versione cristianizzata della vita di Buddha. Secondo questa leggenda, il re Avenir perseguitava i cristiani. Quando gli astrologi gli predissero che il proprio figlio Josafat sarebbe un giorno diventato cristiano, Avenir lo isolò da ogni contatto con la sofferenza umana, la vecchiaia o la malattia. Nonostante il suo imprigionamento, Josafat incontrò l’eremita Barlaam e si convertì.

Questa storia era molto popolare nel Medioevo e appare in alcune opere come la Leggenda Aurea. Josafat e Barlaam furono canonizzati dalle chiese cristiane – non vi è però prova della loro esistenza. Il primo adattamento cristianizzato di questa storia fu l’epopea di Balavariani scritta in georgiano. Fu tradotta in seguito in greco, poi in latino, prima di diventare molto popolare nell’Europa dell’Ovest.

La popolarità, il cosmopolitismo e la dimensione universale di questa leggenda hanno ispirato questo programma nel quale gli interpreti seguono la storia di Barlaam attraverso le sue numerose peregrinazioni. Interpretano dei brani tratti dalle sue traduzioni medievali in greco, latino, croato antico, russo antico, francese antico, italiano o occitano medievale.

Questa Interpretazione “poliglotta” è l’espressione della nostra scelta di proporre un’esperienza nuova, composta, come un mosaico, di elementi antichi. La diversità formale, geografica e temporale delle fonti letterarie e orali di questa leggenda testimonia la sua vasta diffusione.

In questo programma, troveremo anche qualche componimento dei repertori musicali medievali direttamente legati a questa leggenda, così come dei canti la cui dimensione quasi “incantatoria” colpisce notevolmente. Questi capolavori poetici e musicali creano un’atmosfera densa e intensa, come una percussione sciamanica, e ci coinvolgono in un’esperienza forte in cui le lingue e le culture musicali medievali s’incontrano in un’incredibile Babele sonora. Così questo ponte tra le lingue diverse rispecchia un altro ponte, quello che, unendo le religioni, ha ispirato la creazione di questa sorprendente storia.

Creato nel 1997 da Katarina Livljanić, cantante e musicologa croata, Dialogos si dedica all’interpretazione dei repertori sacri dell’Europa medievale. Grazie all’unione tra una ricerca musicologa approfondita e una forte presenza in scena, i programmi di Dialogos offrono con sensibilità un nuovo approccio delle musiche antiche.

Dialogos beneficia del sostegno della DRAC Île de France – Ministère de la culture et de la communication e dal Mécénat Musical Société Générale.

Katarina Livljanic


Katarina Livljanić
Cantante e musicologa, Katarina Livljanić è specialista dell’interpretazione del canto piano e della musica liturgica dell’Alto Medioevo. Laureatasi presso il Conservatorio Nazionale di Zagabria, si trasferisce in Francia e continua la sua formazione in canto e musicologia medievale. Dottoressa in musicologia e Maître de conférences in musica medievale presso la Sorbonne – Paris IV, dirige il Master professionnel in interpretazione di musica medievale. Da 2019, è professoressa di canto medioevale alla Schola Cantorum Basiliensis.
Direttrice artistica dell’Ensemble Dialogos (che ha fondato nel 1977) i suoi progetti più recenti, frutto delle sue ricerche musicologiche, si dedicano alla creazione di spettacoli in cui il repertorio medievale acquisisce una nuova forza tramite il teatro musicale.
Livljanić ha idealizzato il programma di interpretazione del canto piano all’Università di Limerick (Irlanda) e soggiornato più volte come artista in residenza presso l’Università Harvard. Nel 2007, Inoltre, ha operato come consulente artistica per il Festival di musica antica di Utrecht nel 2002 ed è stata artista in residenza al Festival Laus polyphoniae ad Anversa nel 2012. Katarina Livljanić è spesso invitata dalle università europee e americane per delle master class di canto medievale, e pubblica in riviste specializzate.


Albrecht Maurer
Violinista, compositore e suonatore di viella, Albrecht Maurer ha studiato il violino alla Musikhochschule di Colonia. In parallelo, ha condotto studi specifici su sistemi tonali non europei e la musica informatizzata. Mette in pratica queste diverse esperienze nell’ambito della nuova musica sperimentale collaborando con diversi ensemble e artisti di jazz e di musica classica attraverso l’Europa. Questi ultimi anni, si è dedicato alla composizione e all’interpretazione di musiche parzialmente improvvisate. Ha registrato numerosi CD da solista o in gruppo, tra cui, “Albrecht Maurer Trio Works, Movietalks”. In questo programma, suona la viella gotica, una ricostituzione realizzata dall’iconografia medievale e dalle fonti teoriche del XIII° s.


Norbert Rodenkirchen
Norbert Rodenkirchen ha studiato il flauto traverso con Hans Martin Müller e Günther Höller alla Staatliche Hochschule für Musik di Colonia. Laureatosi nel 1991, si è poi dedicato in primis alla musica del Medioevo nei suoi aspetti teorici e pratici, svolgendo contemporaneamente la sua attività di compositore (Staatstheater Darmstadt, Theater Bremen, Schauspiel Wuppertal, West German Radio). Specialista dei flauti traversi del Medioevo, Norbert Rodenkirchen è oggi un’interprete molto ricercato a livello interazionale ma suona, in particolare con l’ensemble Sequentia e con la cantante Sabine Lutzenberger. Ha registrato numerosi dischi, tra cui “Tibia ex tempore – Esquisses Médiévales”, progetto per flauto solo, e “Hameln anno 1284”.

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